Da tanti mesi aspettavamo e finalmente è stato pubblicato. il Decreto ministeriale che lancia il nuovo Bando Smart City. Parliamo di cifre consistenti, 665,5 milioni di €, 170mln di contributi e 485,5 come credito agevolato. Ogni progetto dovrà prevedere investimento minimo di 12 milioni di € e massimo di 22. Destinatari sono le imprese, i centri di ricerca, i consorzi (e società consortili) operanti in tutto il territorio nazionale. Una grande spinta all’innovazione, possiamo dire sia una delle prime misure reali sulla crescita.
Anche se attorno al tema smart city c’è una gran confusione. sarà perché è di moda, oggi non c’è attività che non sia “smart”. Nelle Università stesse, al politecnico di Milano ad esempio, sono più di 13 i dipartimenti che svolgono progetti o ricerche su temi della smartcity. Ne può uscire una confusione nel cercare di coordinare i progetti e si rischia un abbassamento del livello di innovazione. I temi oggetto di finanziamento saranno sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare e inclusione, demotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mobilità, logistica last-mile, smart grids, architettura sostenibile e materiali, cultura heritage, gestione risorse idriche, clou computing technologies per smart government. Praticamente qualunque argomento del vivere quotidiano può essere oggetto di richiesta.
Sarà compito del ministero valutare nel merito la validità della proposte, ma possiamo vedere con un po’ di ottimismo questa nuova opportunità. Scadenza del bando il prossimo 9 novembre 2012 ore 17.00 La “gara” è aperta.