Car2go è uno dei più interessanti casi di car sharing degli ultimi anni. Nato come controllata di Daimler, oggi l’azienda è presente in Nord America ed Europa, in quasi 20
città. Il programma di sviluppo in Europa è ambizioso e si moltiplicano i rumors sullo sviluppo del progetto in Italia. Oggi i servizi sono per lo più direttamente gestiti da Car2go Europe con base in Germania, ma diversi sono stati i contatti con realtà italiane. Proviamo a vedere le città più probabili per un lancio nel breve termine:
Firenze è stata oggetto di attenzione e avrebbe potuto essere un buon esempio, ma la campagna elettorale per le primarie del sindaco Renzi potrebbe aver rallentato decisioni importanti. D’altronde Firenze attende da molto tempo anche un servizio di bike sharing, quindi le priorità politiche sembrano indirizzarsi altrove.
Roma non poteva mancare all’appello, ma il Comune della capitale lanciò nel 2010 un bando pubblico per trovare un gestore di car sharing. Il bando andò deserto e da allora l’agenzia per la mobilità continua a gestire direttamente il servizio, che si compone di una flotta di auto molto vasta, che di certo non potrà essere sostituita da piccole Smart. Anche Roma sarà a breve sotto elezioni amministrative e, salvo rush finali per annunci elettorali, sembra difficile partire con un servizio di car sharing.
Torino ha il più importante servizio di car sharing tradizionale ed è ancora la capitale della Fiat. Difficile pensare che ci possa essere l’inaugurazione italiana proprio in casa d’altri.
Milano ha una giunta con un mandato amministrativo recente, una volontà politica di
innovare (molto nella mobilità), un servizio di car sharing già diversificato tra “GuidaMi” gestito da ATM ed “E-Vai” promosso dalla Regione Lombardia e Trenord. Non ha sposato un sistema unitario nella città e potrebbe candidarsi a metropoli sperimentale.
Altre città, capoluoghi di Provincie o Regioni, ancorché rilevanti e pregevoli per tipologia, rischierebbero di non avere una domanda potenziale di utenti tale da giustificare un investimento di risorse e di immagine per un servizio nuovo che deve avere successo. Difficile pensare che gli strateghi del marketing Car2go valutino città medio-piccole.
Il tam tam tra gli addetti ai lavori si sta intensificando in quest’ultimo periodo, forse siamo vicini a qualche annuncio ufficiale? Tra pochi giorni si svolgerà il Forum Mobility tech proprio a Milano…attendiamo fiduciosi.