#RicaricaMi. Inizia da Spin8 la rete di ricarica veloce per auto elettriche

colonninaSpin8, società nata per sviluppare la mobilità elettrica ha presentato oggi la prima colonnina di ricarica veloce per veicoli a zero emissioni, installata presso il Garage di via Ariberto, 4, in pieno centro a Milano.

“Detto – fatto. Lo avevamo annunciato a Francoforte, in occasione della presentazione della road map per l’elettrico “#Ricaricare l’Italia” al mondo dell’automotive – afferma Karin Fischer, CEO dell’azienda- e siamo stati di parola. La location non è casuale: Milano ha dimostrato grande capacità di innovazione nella mobilità in questi anni e l’elettrico è una nuova sfida culturale, economica e ambientale che Milano potrà guidare per spingere il mercato. La mobilità elettrica è parte del nuovo lifestyle urbano e la zona dei Navigli rappresenta il cuore pulsante della Milano moderna e innovativa”.
“Accogliamo con grande piacere l’arrivo in città di questo servizio innovativo e tecnologico – ha commentato l’assessore alla Mobilità e AmbienIMG_5885te del Comune di Milano Pierfrancesco Maran – Il futuro delle grandi città è necessariamente a impatto zero e penso che Milano, anche grazie alla sensibilità alle tematiche ambientali sviluppate in questi anni dai cittadini, possa e debba accogliere anche la sfida dei veicoli elettrici. Questa colonnina fast charge rappresenta certamente un servizio importante per tutti gli automobilisti che già hanno scelto un’auto ecologica e un incentivo per quelli che stanno pensando di farlo”.

La colonnina – l’hardware

La colonnina scelta da Spin8 per questa prima installazione, rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia del settore, compatibile con tutti i tipi di veicoli in commercio. È dotata di sistema di ricarica AC (corrente alternata fino a 43kw) e DC (corrente continua fino a 50kw), con presa CCS Combo 2 (sistema tecnologico scelto dall’industria automobilistica tedesca e colonnina2americana e Chademo (utilizzato prevalentemente dall’industria automotive nipponica), oltre alla ricarica in AC.

La piattaforma tecnologica e il roaming internazionale

Oggi viene lanciata la release beta della app Spin8, componente fondamentale della piattaforma tecnologica denominata pivot, il cui nome sta proprio ad indicare la funzione di integrazione software tra i soggetti e i servizi dell’intera filiera di ricarica. L’app Spin8 rende semplice e veloce l’esperienza della ricarica dei veicoli elettrici e consente di accedere, autenticarsi, sbloccare la colonnina direttamente in loco oltre a permettere il pagamento del servizio sul momento. Non solo, per la prima volta in Italia è disponibile anche l’Intercharge payment con sistema QR-code. A questi sistemi si aggiunge anche la più tradizionale RFID card fornita ai clienti. La stessa app consentirà, nella sua prima release ufficiale di febbraio 2016, di visualizzare tutti gli altri punti di ricarica Spin8 (e dei suoi partners) oltre al circuito Hubject in Europa con relativa navigazione per raggiungere la specifica destinazione.

Screenshot Spin8 3Ad oggi, la componente analogica dei sistemi di accesso e la complessità nel pagamento è un ostacolo importante da superare per avvicinare gli utenti alle colonnine e alla mobilità elettrica. Gli automobilisti sono abituati alle stazioni di servizio di carburante e con quel modello di semplicità si confrontano e con quel modello di semplicità Spin8 opera.

Per essere negli standard più innovativi dei paesi europei, Spin8 ha integrato da subito il propria sistema operativo in HUBJECT, piattaforma promossa dai più importanti player dell’industria automotive (tra gli altri Siemens, Bosch, Daimler, Bmw). Tutti gli automobilisti provenienti dall’estero avranno accesso diretto alle colonnine senza alcuna criticità. La piattaforma Spin8 gestisce il servizio di roaming proprio come siamo abituati a fare con i telefonini. Il servizio sarà abilitato in fase successiva anche per i clienti Spin8 che potranno accedere a tutte le colonnine europee direttamente con la propria applicazione. “Il network Intercharge crea grandi sinergie tra i partner stessi- dichiara Thomas Daiber, CEO di Hubject intervenuto all’inaugurazione- Spin8 è uno dei primi player italiani per i servizi di E-mobility e da oggi è parte ufficiale del network. Un altro passo importante verso una mobilità elettrica “europea” semplice e user-friendly”

Il pricing

Nella fase iniziale il costo dei servizi di ricarica avrà uno schema modulare, sperimentale per i primi 6 mesi di funzionamento:

Tipo di ricarica Tempo di utilizzo Km di autonomia

(stime su medie d’uso)

Costo €
DC- Full Max 40* Come dichiarato per veicolo 8
DC- Media** 20 minuti Ca 60 km 4
DC- Piccola 10 minuti Ca 30 km 2
AC- Full (7kw) Max 4 h* Come dichiarato per veicolo 8
AC- Media (7kw) 2 ore Ca 80 km 6
AC- Piccola (7kw)** 1 ora Ca 40 km 3
AC- Trifase (22KW) 1 ora Fino a 130 km 8

* il tempo totale di ricarica può variare in funzione di variabili tecnologiche (capacità residua della batteria, cicli di ricarica, bilanciamenti delle celle nell’ultima fase di ricarica) oltre che da variabili ambientali.

** Per il primo mese di attività la ricarica sulla colonnina Spin8 sarà gratuita per tutti i nuovi clienti nei servizi di DC-Media (20 minuti) o AC-Piccola (1 ora).

Inoltre per il primo periodo di sperimentazione del servizio, i Clienti Spin8 che effettueranno una ricarica alla colonnina di via Ariberto 4, avranno 3 ore di parcheggio gratuito a loro disposizione, da utilizzare contestualmente alla ricarica.

spinotto_energiL’inaugurazione della colonnina è organizzata in collaborazione con ABB, LombardiaParking e Quant e vede la presenza delle principali case automobilistiche che hanno partecipato con i loro più recenti modelli: BMW (I3), Daimler (Mercedes Classe B elettrica, Smart EV), Nissan (Leaf ed E-NV200), Renault (Zoe), Volkswagen (E-UP ed E-Golf) oltre ad Ev-Now con TeslaMotors (ModelS) ed Energica Motor Company con la streetfighter EVA, l’unica elettrica due ruote dotata di fastcharge.

Car Sharing Milano: pubblicato il bando di apertura ai privati

Honk_1Tanto atteso, discusso, criticato, ma finalmente è stato pubblicato il bando che apre il mercato del car sharing ai privati. Era previsto in questi giorni dopo la firma della delibera e la conferenza stampa del Comune di Milano ma mancavano i dettagli delle regole.

Dunque libertà di presentare proposte progettuali entro il 31 dicembre 2013. Ogni mese una commissione di valutazione si riunirà per approvare le proposte. Veicoli elettrici, ibridi, gpl metano o Euro 5 per poter lasciare spazio alle preferenze dei gestori. Minimo 80 vetture per gestore (lunghezza massima 4,5 metri), il servizio dovrà essere attivo 24ore su 24, per tutto l’anno con caratteristiche di “free flow” quindi prendo l’auto e la lascio dovunque. Prenotazioni anche last minute, tariffe onnicomprensive. Complessivamente il Comune prevede che si potranno mettere in servizio tra le 600 e le 2100 vetture in car sharing per una domanda potenziale tra i 16.000 e i 53.000 cittadini.

Ora il mercato partirà davvero, vediamo le reazioni dei gestori e se  anche le aziende straniere arriveranno in Italia.

Consulta  la determina approvazione bando

Tesla a Milano: quando l’auto elettrica emoziona

L’emozione è quella delle grandi occasioni. Nel piccolo Tesla Store di Milano è un via vai continuo di persone, affezionati, entusiasti, curiosi, tutti ad ammirare la nuova Model S appena arrivata. I curiosi camminano attorno alla vettura, in fila anche per sedersi, alcuni addirittura si fermano ad ammirare la vetrina, timorosi di entrare in un ambiente troppo “riservato”. Targa tedesca ad evidenziare che in Italia non sono ancora state immatricolate, “i primi arrivi sono all’inizio del 2013” dice Vittorio Vesce, sales manager del gruppo, ma è inutile parlare di acquisti, la produzione è interamente venduta per il prossimo anno in tutta Europa. Per averla occorre ordinarla e armarsi di tanta, tanta pazienza. L’auto la merita tutta, se vista sui giornali e sul web sembra una bella vettura, vista dal vivo si ha proprio l’idea che il settore auto sia ancora in grado di emozionare e innovare Continue reading “Tesla a Milano: quando l’auto elettrica emoziona”

Car2go in italia. i rumors si moltiplicano, a breve l’annuncio?

Car2go è uno dei più interessanti casi di car sharing degli ultimi anni. Nato come controllata di Daimler, oggi l’azienda è presente in Nord America ed Europa, in quasi 20 città.  Il programma di sviluppo in Europa è ambizioso e si moltiplicano i rumors sullo sviluppo del progetto in Italia. Oggi i servizi sono per lo più direttamente gestiti da Car2go Europe con base in Germania, ma diversi sono stati i contatti con realtà italiane. Proviamo a vedere le città più probabili per un lancio nel breve termine:

Firenze è stata oggetto di attenzione e avrebbe potuto essere un buon  esempio, ma la campagna elettorale per le primarie del sindaco Renzi potrebbe aver rallentato decisioni importanti. D’altronde Firenze attende da molto tempo anche un servizio di bike sharing, quindi le priorità politiche sembrano indirizzarsi altrove.

Roma non poteva mancare all’appello,  ma il Comune della capitale lanciò nel 2010 un bando pubblico per trovare un gestore di car sharing. Il bando andò deserto e da allora  l’agenzia per la  mobilità continua a gestire direttamente il servizio, che si compone di una flotta di auto molto vasta, che di certo non potrà essere sostituita da piccole Smart. Anche Roma sarà a breve sotto elezioni amministrative e, salvo rush finali per annunci elettorali, sembra difficile partire con un servizio di car sharing.

Torino ha il più importante servizio di car sharing  tradizionale ed è ancora la capitale della Fiat. Difficile pensare che ci possa essere l’inaugurazione italiana proprio in casa d’altri.

Milano ha una giunta con un mandato amministrativo recente, una volontà politica di innovare (molto nella mobilità), un servizio di car sharing già diversificato tra “GuidaMi” gestito da ATM ed “E-Vai” promosso dalla Regione Lombardia e Trenord. Non ha sposato un sistema unitario nella città e potrebbe candidarsi a metropoli sperimentale.

Altre città, capoluoghi di Provincie o Regioni, ancorché rilevanti e pregevoli per tipologia, rischierebbero di non avere una domanda potenziale di utenti tale da giustificare un investimento di risorse e di immagine per un servizio nuovo che deve avere successo. Difficile pensare che gli strateghi del marketing Car2go valutino città medio-piccole.

Il tam tam tra gli addetti ai lavori si sta intensificando in quest’ultimo periodo, forse siamo vicini a qualche annuncio ufficiale? Tra pochi giorni si svolgerà il Forum Mobility tech proprio a Milano…attendiamo fiduciosi.