Il processo di cambiamento in atto nel settore dell’automotive è così radicale che non tutti i grandi gruppi ne hanno piena consapevolezza. Da un lato nuovi player spingono per introdurre l’innovazione, cercando di dimostrare l’economicità e la profittabilità delle tecnologie, dall’altro anche i brand più tradizionalisti hanno avviato fasi di scouting tecnologico e indagini conoscitive. Tesla è sempre in prima linea tra i nuovi brand sulla scia dei successi di vendita della Model S/X e in preparazione dell’arrivo della Model3, primo modello più economico. L’azienda è al centro anche di speculazioni considerando che ha appena raccolto 1miliardo di $ e il gigante tecnologico Tencent ha rilevato il 5% del capitale di Tesla per 2,8mld di$. Un dinamismo di mercato che alimenta congetture sul fabbisogno di cassa dell’azienda in previsione del lancio di produzione della nuova media e la capacità di soddisfare la domanda di acquisto degli oltre 400.000 clienti che l’avevano prenotata. Il rischio è infatti di trovarsi a “metà del guado” con cassa limitata.. sarebbe la posizione più rischiosa per un’acquisizione (favorevole.. od ostile). A parte Tesla l’industria dei nuovi brand della Silicon Valley interamente votati a rivoluzionare la mobilità con veicoli connessi, autonomi e condivisi, fa i conti con la dura realtà. Faraday Future la più chiacchierata azienda americana (con capitali asiatici) è in grande difficoltà e dopo un lancio del loro primo veicolo (la FF91) in grande stile a Gennaio scorso a Las Vegas ha visto una drastica riduzione degli investimenti sulla fabbrica del Nevada (avviata per una piccola porzione rispetto ai piani generali), al quartier generale in California (venduto l’intero lotto di terra dove doveva sorgere una cittadella dell’innovazione), la dipartita di diversi executive da poco assunti (e l’ingresso di altri, come il nuovo CFO) e nessuna certezza sui tempi di produzione e commercializzazione del veicolo (che per la cronaca ha un prezzo stimato in quasi 170mila $). Next EV, altra multinazionale di pochi anni, dopo aver anticipato una vettura supersportiva da corsa con record sul giro realizzato al Nürburgring ha presentato EVE, il concetto per la nuova mobilità. Un veicolo che rappresenta un’emanazione diretta del proprio spazio di vita, come fosse un salotto o un ambiente dove le 4 ruote sono una componente quasi
secondaria. Suggestioni.. certo, ma nemmeno troppo lontane nel tempo visto che anche Volkswagen a Ginevra ha presentato Sedric, un veicolo multifunzionale basato sulle stesse premesse concettuali. E per capire quanto le aziende guardino lontano basti pensare ad Airbus che insieme a Italdesign ha portato un prototipo di auto volante proprio nel salone svizzero…. leggi oltre
Articolo completo pubblicato su “Qualenergia” Aprile-Maggio 2017