Behind Tesla Master Plan 2

Master Plan 2 description brings Tesla(Motors) in the next decade of investments and business models. It is interesting to look at what’s behind this announcement (…maybe)

Few months ago the Model 3 presentation astonished the world of passionates and customers with more than 400.000 reservations in few weeks. The presentation came after weeks of rumors about the suspected Model 3 delay… even if clients will get their cars not earlier than late 2017. I was wondering on how Tesla would have kept the attention to their business (and the stock price) for such a long time.

The masterplan 2 is the next step, only few days before the opening of the Gigafactory in Nevada, pushing the boarder much further than followers would expected. The plan covers new vehicles (Semitruck, transit, pickup) Solarcity (Tesla is buying the “sister” company) Sharing mobility, autonomous vehicle, and new manufacturing technology.. basically there is everything on the news in the energy, mobility&automotive industry in the world so far.

It is difficult not appreciating the plan because you can’t miss any innovation you are interested in. I am among the Tesla followers and I see the strategy behind as as a clever lesson. The masterplan is presented through a simple post (I guess there will be some Investor relations executives working on numbers too), anticipated by a series of signals (website domain change in tesla.com, mission moved from “transportation” to “energy”) and come after the fatality of the Autopilot that might have been accelerating the schedule of this presentation, linking the whole to a relevant financial decision (Solarcity investment to be approved by assembly).

model3

@Elonmusk made us used to fast communications keeping expectations increasing. But this time the boarders are much higher than before and we are not talking on building cars only… (even that would be enough to have some concerns about the plan) but creating a global company dealing with different industries connected by the great vision of its founder.

I am willing to see  how numbers, investments, business cases will be put together.  Surely there’s material for many future presentations.

Stay tuned!

Auto elettriche: ancora molti dubbi?

La lezione di Tesla, i numeri della Cina, mentre il mercato europeo rincorre.

Qualche indizio fa una prova.. ma se guardiamo le notizie degli ultimi giorni sulla mobilità model3elettrica, stiamo andando verso una possibile certezza (forse), sarà il tempo a confermarlo.

Premesso che sono un ottimista (ma oggettivo) analista della situazione, leggo molteplici annunci che hanno diversi punti in comune. In Cina la BYD ha previsto di triplicare le vendite di auto elettriche nel 2016. Per i meno informati, la BYD è l’azienda che in assoluto vende più veicoli a zero emissioni al mondo, 58.000 nel 2015 (su 331.000 veicoli complessivi), che diventeranno 150.000 entro i prossimi 9 mesi. Penso già ai commenti di amici giornalisti, ortodossi dell’auto: “numeri irrisori rispetto al mercato tradizionale.”. Vero.. ma ne riparliamo ancora tra qualche anno. 

BYD-Tang
Courtesy:Evobsession.com

Certo.. ma la Cina è un mercato molto diverso quindi andiamo pure alla “regina” dei giorni scorsi: In una presentazione con tutti i migliori elementi degni di una lezione pratica di public speaking emozionale, Elon Musk ha finalmente presentato la tanto attesa Model3

20 minuti partendo dalla grande visione di voler cambiare il mondo trasformando i trasporti in versione ecologica, il “patto” con i clienti che fino a oggi hanno aiutato Tesla comprando i costosi veicoli che hanno permesso di raggiungere questo grande risultato: poter produrre e consegnare tra circa 18 mesi (forse) il nuovo modello. Non c’è dubbio che Elon Musk sia uno stratega del business e della comunicazione. Con una presentazione ufficiale dove ha chiamato a raccolta partners, clienti, affezionati ed entusiasti, è riuscito a spazzare vie mesi di polemiche che solo poche settimane fa davano Tesla in grande crisi di liquidità, incapace di mantenere le promesse, quando addirittura si vociferava che nella fatidica data del 31 marzo della Model 3 ci sarebbero stati dei disegni o mockup. Invece non solo la vettura era reale, ma già il giorno dopo è stata casualmente vista in giro per Los Angeles per delle riprese in strada.   E se non bastasse in pochi giorni sono arrivati 275.000 ordini per la nuova vettura, che con deposito cauzionale di 1000$.. vuol dire quasi 300Milioni di cassa. Anche se la vettura presentata fosse stata solo un prototipo unico dal costo di svariati milioni.. la mossa strategica sarebbe comunque da manuale.  Ma se Tesla ci ha abituati a rilanciare ogni volta che entrava in difficoltà ci auguriamo che ora si portino avanti perché sostenere questa aspettativa per un anno e mezzo non sarà semplice. Specie se consideriamo che che altri competitor non stanno alla finestra.  GM ha già la nuova Bolt nelle linee di montaggio e sarà sul mercato in boltpochi mesi. La sfida è sempre più aperta. L’industria europea per ora arranca, un po’ in ritardo. Le grandi marche affilano le armi e passano dalla fase dei prototipi alla produzione di alcuni modelli costosi (gruppo VW/Porsche/Audi) comunque previsti nei prossimi anni, BMW consolida il brand “ì” con ampliamenti di gamma, Nissan inizia a raccogliere i frutti dei milioni di Euro investiti negli anni passati con un ruolo di leadership, mentre Renault sembra più ferma sulle scelte degli anni passati. Insomma manca ancora una “Tesla” europea, ma forse non potremo mai avere quel tipo di industria, con quello stile e quel modus operandi..  perchè, appunto, siamo Europei. Forse un bene, forse no..  lo scopriremo in pochi anni.