
Glasgow si è aggiudicata 24milioni di sterline di finanziamento pubblico per diventare una delle prime “Smart cities” inglesi. Tanti progetti con qualche novità.
La “moda” del momento per l’innovazione urbana arriva anche in Inghilterra, con ingenti fondi per aiutare le città a migliorarsi. Una competizione tra 30 città, che ha visto selezionate anche Londra, Bristol e Peterborough. Il finanziamento arriva dalla TSB (Technology Strategy Board) un’agenzia governativa creata nel 2007 per sostenere l’innovazione tecnologica. Il progetto presentato prevede investimenti nel traffico, sicurezza, energia, trasporti, gestione dei reclami e dei flussi. Si passa dalle classiche “app” per aggiornamenti su traffico, ai sistemi di videosorveglianza e all’efficienza energetica applicata ai consumi residenziali, con la possibilità di accumulatori utili per gestire i picchi energetici. Dallo smartphone si avranno in tempo reale le informazioni importanti su tutti i sistemi di trasporto e anche i livelli di traffico

nelle principali arterie cittadine. Particolarmente innovativo il sistema di sensori per raccolta dati in tempo reale della gente che cammina in una determinata area del centro storico. L’obiettivo? Conoscere le zone commerciali più vissute e frequentate. Un’informazione utile… forse per stabilire i canoni di affitto dei negozi.
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