
L’uragano di New york ha lasciato dietro di sé vittime e distruzione. Dopo la paralisi di alcuni giorni la città cerca lentamente di rientrare nella routine quotidiana. Il sistema dei trasporti pubblici è stato duramente colpito e le immagini delle stazioni metropolitane allagate sono solo un frammento del disastro che l’uragano ha creato.
Ma come spesso accade dalle catastrofi alcune conseguenze inattese: in attesa del ripristino completo dei trasporti pubblici a New York sono stati presi d’assalto i siti internet dedicati al car pooling, per condividere tragitti sulla medesima auto. eRideShare, CarpoolWorld.com o Zimride sono solo alcuni degli indirizzi più richiesti dove organizzare equipaggi e raggiungere la Grande Mela, anche utilizzando le corsie preferenziali dedicate, disponibili lungo le principali arterie stradali.
In Italia ci hanno provato in tanti con software e sistemi più o meno complessi. blablacar
è uno dei più recenti e di successo con decine di migliaia di “equipaggi” organizzati su base spontanea e in piena sicurezza. Ma anche grandi imprese come la stessa società Autostrade su alcune tratte particolarmente trafficate di pendolari, a Roma e a Milano consente agli utenti di organizzarsi e usufruire di agevolazioni economiche.
Ci attendiamo rapida crescita anche in Italia, possibilmente senza disastri.
Tra i servizi di carpooling offerti in Italia, vogliamo segnalare anche il nostro portale drivebook.com (http://www.drivebook.com) e di cui si è parlato su TG2 Costume e Societa’. Ottimo per gli spostamenti urbani, lo si può utilizzare tutti i giorni (ad es. casa-lavoro con i propri colleghi) e si possono inserire indirizzi ben precisi grazie all’utilizzo di Google Maps. E’ anche molto sicuro, si può registrare la targa dell’auto e il documento d’identità, con un sistema di feedback degli utenti e passaggi per sole donne.